Go Ski tour operator, con programmazione dedicata a viaggi a tema sciistico si pone l’ obiettivo di far vivere esperienze che vadano aldilà della classica vacanza sulla neve. Nelle diverse destinazioni proposte da Go Ski, che spaziano da Italia, Austria e Francia, fino a Canada, Giappone e Argentina, gli esperti del settore propongono, a seconda delle peculiarità dell’ area destinazione, stili di sci alternativi non conosciuti ai più, come Freeride, Freestyle e Touring Ski.
Il Freeride Ski per gli sciatori più esperti e amanti dell’adrenalina e delle forti emozioni, rappresenta la disciplina ideale sulla neve. Svolto fuoripista, su un manto nevoso disomogeneo, dove pendenza, condizioni della neve, esposizione al sole e intensità del vento sono tutt’altro che prevedibili, nel freeride lo sciatore deve essere in grado di impiegare la propria esperienza per trovare la sciata giusta al momento giusto. Gli sci utilizzati nel Freeride Ski presentano particolari caratteristiche che li rendono idonei e funzionali allo sport per il quale sono stati pensati e realizzati: larghezza accentuata per il miglior contatto con la neve fresca e con il manto piuttosto irregolare e lunghezza maggiore rispetto ai classici per un maggiore equilibrio e galleggiamento in neve fresca.
Il Freestyle Ski, nota anche sci acrobatico, ha la sua essenza nelle evoluzioni creative e coreografiche rese possibili grazie ai salti e alle performance speciali, tipiche anche dell’equivalente disciplina svolta con la tavola. Tra le varie specialità si ricordano, oltre ai salti, il gobbe, lo skicross, l’halfpipe, lo slopestyle e il balletto.
Nel Freestyle gli sci si contraddistinguono per una maggiore leggerezza, morbidezza e maneggevolezza che li rende gestibili sia nelle discese che nelle evoluzioni e nei salti.
Il Touring Ski viene in genere praticato fuori pista, al di fuori delle stazioni sciistiche e può estendersi per un periodo superiore a un giorno, dagli sciatori in cerca di nuova neve, dagli alpinisti e da coloro che desiderano evitare gli alti costi dello sci alpino tradizionale nelle stazioni. Il Touring richiede abilità di navigazione indipendenti e può comportare la ricerca del percorso attraverso potenziali terreni a valanga. A sua volta lo Ski Touring è sfumabile in due differenti approcci: il Frontcountry, praticato fuori pista ma all’interno dei confini del comprensorio sciistico dove gli impianti di risalita e i servizi di emergenza sono a portata di mano; ed il Backcountry ovvero l’ attività che si svolge in aree remote al di fuori dei confini del comprensorio sciistico e non accessibile tramite un impianti di risalita.
L’ attrezzatura è decisamente sui generis: attacchi degli scarponi agli sci “liberi” sui talloni, al fine di consentire un movimento naturale di planata sulle diverse pendenze che si affrontano e soprattutto l’ utilizzo della “pelle di foca”, strumento indispensabile in questa disciplina, che, applicato sotto gli sci. eventualmente in abbinamento coi ramponcini da sci, consente di scorrere solo in avanti senza poi scivolare indietro, e quindi di affrontare una salita innevata anche ripida.
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